venerdì 13 ottobre 2017

Recensione: La grande storia del tempo - Stephen W. Hawking



Titolo: La grande storia del tempo
Titolo originale: A Briefer History of Time
Autore: Stephen W. Hawking e Leonard Mlodinow
Editore: BUR Rizzoli
Tradotto da: Daniele Didero
Pagine: 200
Prezzo: € 10,00
Genere: Saggio scientifico

Con "La grande storia del tempo", Stephen Hawking, avvalendosi della collaborazione del fisico americano Leonard Mlodinow, ripresenta le proprie riflessioni sulle origini e il destino dell'universo già trattate nel libro "Dal big bang ai buchi neri" (1988). In questa edizione aggiornata e illustrata, oltre a far uso di un gran numero di esempi, diagrammi e illustrazioni esplicative, Hawking parla delle più recenti scoperte, dagli sviluppi della teoria delle superstringhe ai progressi nella ricerca di una teoria unificata della fisica. Inoltre discute in un capitolo interamente nuovo l'affascinante problema dei viaggi nel tempo e dei tunnel spazio-temporali.



“Noi viviamo in un mondo stupefacente. Vogliamo comprendere ciò che vediamo intorno a noi e chiederci: qual è la natura dell’universo? Qual è il nostro posto nel cosmo? Da dove ha avuto origine, e da dove veniamo noi? Perché l’universo è fatto in questo modo?”

Generalmente argomenti come l’universo, lo spazio, il tempo sono complicati da trattare, ma “La grande storia del tempo” è un libro di divulgazione scientifica ed è rivolto a molti, non è necessaria una conoscenza molto approfondita della materie scientifiche. È un saggio scientifico adatto a chi possiede una preparazione di fisica scolastica.

Stephen W. Hawking, con la collaborazione di Leonard Mlodinow, è stato bravo a semplificare al meglio questi concetti. Non troverete un linguaggio tecnico, formule matematiche e fisiche, il tutto viene spiegato in modo teorico con esempi semplicissimi arricchiti anche da diverse immagini.

Nonostante le relativamente poche pagine, non si leggono molto velocemente. Al lettore è richiesto giusto un po’ di concentrazione per apprendere al meglio.
Hawking riporta anche un po' del suo humor, che rende la lettura per niente noiosa:


“Comunque, quando una particella e la sua antiparticella si incontrano, si annichilano a vicenda. Pertanto, se vi capita di incontrare il vostro anti-io, non dategli la mano – svanireste entrambi in un grande lampo di luce!”

Gli argomenti trattati vanno dall'evoluzione dell'universo alla gravità quantistica, dai buchi neri ai viaggi nel tempo. La parte che mi è piaciuta di più è la spiegazione dell'espansione dell'universo con riferimento allo studio delle stelle:

“Le stelle visibili a occhio nudo costituiscono solo una minuscola frazione della totalità delle stelle. Ne possiamo vedere circa 5000, circa lo 0,0001% delle stelle presenti nella nostra galassia, la Via Lattea. Se ogni stella fosse un granello di sale, un cucchiaino da tè basterebbe per raccogliere tutte le stelle visibili a occhio nudo, ma tutte le stelle dell’universo riempirebbero una sfera di più di 12 chilometri di diametro.” 

Giusto un paio di cose:
* è stato scritto nel 2005, quindi ovviamente non sono riportati gli ultimi progressi scientifici.
* a quanto pare, “La grande storia del tempo” ha la stessa struttura di un altro libro dello stesso autore: “Dal big bang ai buchi neri”, ma nel primo i concetti sono spiegati con più chiarezza.

Importante è anche la presenza del glossario che ci viene in aiuto con alcuni termini un po’ complicati.

Affascinante, consigliato per chi vuole conoscere di più l’Universo e i suoi segreti.




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