mercoledì 27 febbraio 2019

WWW...Wednesday 27/02

Buongiorno lettori! Come procedono le vostre letture?
In questo momento un raffreddore mi sta togliendo la voglia di leggere, spero passi in fretta! Intanto eccomi qui per aggiornare questa rubrica che proprio non riesco a portare con costanza:


Rubrica ideata dal blog Should be Reading, nella quale si deve rispondere a tre semplici domande:
- What are you currently reading?  Cosa stai leggendo?
- What did you recently finish reading? Cosa hai appena finito di leggere?
- What do you think you'll read next? Cosa leggerai prossimamente?

Le mie risposte:

lunedì 18 febbraio 2019

Recensione: Il sogno della macchina da cucire - Bianca Pitzorno

TitoloIl sogno della macchina da cucire
Autore: Bianca Pitzorno
Editore: Bompiani
Collana: Narratori italiani
Data edizione: 26/09/2018
Pagine: 240
Prezzo: 16,00€ (cartaceo) - 5,99€ (ebook)

C'è stato un tempo in cui non esistevano le boutique di prêt-à-porter e tantomeno le grandi catene di moda a basso prezzo, e ogni famiglia che ne avesse la possibilità faceva cucire abiti e biancheria da una sarta: a lei era spesso dedicata una stanza della casa, nella quale si prendevano misure, si imbastivano orli, si disegnavano modelli ma soprattutto - nel silenzio del cucito - si sussurravano segreti e speranze. A narrarci la storia di questo romanzo è proprio una sartina a giornata nata a fine Ottocento, una ragazza di umilissime origini che apprende da sola a leggere e ama le opere di Puccini ma più di tutto sogna di avere una macchina da cucire: prodigiosa invenzione capace di garantire l'autonomia economica a chi la possiede, lucente simbolo di progresso e libertà. Cucendo, la sartina ascolta le storie di chi la circonda e impara a conoscere donne molto diverse: la marchesina Ester, che va a cavallo e studia la meccanica e il greco antico; miss Lily Rose, giornalista americana che nel corsetto nasconde segreti; le sorelle Provera con i loro scandalosi tessuti parigini; donna Licinia Delsorbo, centenaria decisa a tutto per difendere la purezza del suo sangue; Assuntina, la bimba selvatica... Pur in questa società rigidamente divisa per classe e censo, anche per la sartina giungerà il momento di uscire dall'ombra e farsi strada nel mondo, con la sola forza dell'intelligenza e delle sue sapienti mani. Bianca Pitzorno dà vita in queste pagine a una storia che ha il sapore dei feuilleton amati dalla sua protagonista, ma al tempo stesso è percorsa da uno sguardo modernissimo. Narrare della sartina di allora significa parlare delle donne di oggi e dei grandi sogni che per tutte dovrebbero diventare invece diritti: alla libertà, al lavoro, alla felicità.